Libri per la città. I libri per Riva del Garda

Feb 05

Libri per la città. I libri per Riva del Garda

Amiche e amici, siete tutti invitati all’inaugurazione della mostra

LIBRI PER LA CITTÀ

Quattro sguardi sul fondo antico della Biblioteca civica di Riva del Garda

che si terrà sabato 11 febbraio 2017, alle ore 17.30, presso la Biblioteca di Riva, per dare inizio al primo ‘sguardo’, intitolato

Dalla penna d’oca al torchio (Quattrocento e Cinquecento)

11 febbraio-4 marzo

La mostra che comincia l’11 febbraio è un coraggioso e significativo passo della Biblioteca civica di Riva del Garda che si muove per ‘riavvicinarsi’ alla città. Coraggioso perché l’amministrazione ha deciso di esporre il suo fondo antico, il più pregiato, che è anche quello più difficile da presentare. Ciò nonostante, ha raccolto la sfida e propone un percorso che evidenzia alcuni tra i pezzi più importanti e particolari.

I quattro ‘sguardi’ si snoderanno in un racconto di testi, di persone, di tecniche che dal tardo Quattrocento a oggi non è altro che la storia dell’uomo alla ricerca delle diverse possibilità che la scrittura, a mano e a stampa, ha offerto e offre per esprimersi e per far circolare le idee.

Per valorizzare un patrimonio ricco di 4000 volumi, tra manoscritti e libri a stampa databili tra il secolo XV e il XIX, oltre ad alcuni tra i pezzi più interessanti dell’Archivio e del Museo dell’Alto Garda, (MAG), è stata organizzata un’esposizione ‘a rotazione’, grazie alla quale ogni mese, da febbraio a maggio 2017, verranno presentate tipologie di materiale librario diverso, organizzate in base a in criterio cronologico.

È così che è stato voluto e progettato un percorso che non solo mette in evidenza i libri e i documenti tra i più significativi conservati dalle tre istituzioni culturali cittadine, ma intende far risaltare anche i progressi storici e tecnologici dei testi scritti, a sottolineare il forte legame con i libri di oggi, e quello di quei libri con la nostra terra.

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Un vero bestseller… del 1493

Ott 30

Un vero bestseller… del 1493

Mi è capitato tra le mani recentemente, mentre preparavo una lezione, il testo della pubblicità di un libro che può essere senz’altro definito il primo ‘bestseller’ dei libri stampati, ossia la Cronaca del mondo (Liber Chronicarum) di Hartmann Schedel, pubblicato a Norimberga nel 1493 nella tipografia di Anton Koberger.

[Ecco il] nuovo libro delle cronache, corredato di immagini di uomini e città insigni, testè stampato a Norimberga per conto di cittadini eminenti. … Va per la tua strada, libro, e prendi rapido il volo. Nessuna cosa fu mai stampata che regga il confronto.In te le umane imprese si succedono alle opere divine, ogni tua pagina è ornata di preziose immagini splendenti. Tu racconti come avvenne che all’inizio dei tempi le cose furono create, tutto ciò che è accaduto, tu lo registri…schedelfront

Koberger, che per l’impresa si associò ad altri due concittadini eminenti e danarosi, tra cui suo cognato, non fu solo un tipografo, ma un vero e proprio editore, e d’assalto, direi. La sua stamperia già al suo esordio era una delle più grandi: fondata negli anni ’70 del Quattrocento, a circa vent’anni dalla prima produzione di Gutemberg, la Bibbia a 42 linee, aveva 24 torchi e più di cento lavoranti tra compositori, correttori, stampatori, torcolieri (addetti al torchio). Nel corso della sua attività pubblicò 236 edizioni, tutte di altissima qualità.

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I “guaritori” dei libri… Intervista con Simona Inserra

Giu 25

I “guaritori” dei libri… Intervista con Simona Inserra

Vi presento Simona Inserra

 Simona è una restauratrice e conservatrice di beni librari. Di sé racconta: «Quando ero bambina i personaggi dei miei giochi avevano sempre dei libri tra le mani; li costruivo con pezzetti di giornale che trovavo in casa e li sistemavo tra le loro mani. Al momento di fare la mia scelta universitaria, finita la scuola, non avevo dubbi: volevo occuparmi di libri, di libri da leggere e di libri di cui prendermi cura».

Sei nata con i libri in mano, ma quando e come hai cominciato ad occupartene per mestiere? simo

A Catania, la mia città natale, mi iscrissi a Lettere, con l’idea di proseguire gli studi nella direzione che avevo nel cuore da sempre. Approfondii gli studi di Filologia Romanza, che mi consentirono di occuparmi di manoscritti medievali e grazie ai quali ebbi la splendida opportunità di studiare per un anno di Erasmus ad Amsterdam. Iniziai la mia tesi di laurea sulla circolazione di un romanzo francese medievale e questo mi diede la possibilità di visitare e apprezzare le numerose biblioteche olandesi e belghe.

Concluso il percorso di studi catanese, immediatamente mi iscrissi alla Facoltà di Conservazione dei beni culturali (indirizzo archivistico e librario) di Viterbo. Fu allora che lessi l’avviso della Scuola Europea di Conservazione e Restauro del libro di Spoleto: si selezionavano 15 giovani in tutta Europa per un percorso formativo, con docenti italiani e stranieri, della durata di tre anni. Vinsi una borsa di studio per il corso triennale e la mia vita prese una direzione che davvero mi soddisfaceva.

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‘Sopra le righe’, cioè la bellezza condivisa

Giu 19

‘Sopra le righe’, cioè la bellezza condivisa

Amici cari, si è appena concluso il corso dedicato alla storia del libro, intitolato ‘Sopra le righe. Per una storia del libro dal Medioevo ai giorni nostri’, che ho condotto a Trento, tra maggio e giugno.

Ho deciso che nel post di oggi mi concederò un momento leggero per raccontarvi la mia esperienza con il gruppo di appassionati che ha pensato bene di perdere parte del suo prezioso tempo seguendo i miei incontri.

Che io mi diverta nel raccontare le storie dei libri e intorno ai libri è ormai risaputo, ma non è sempre così scontato che anche le persone con cui mi accompagno condividano questo mio piacere. Potrò sbagliarmi, ma questa volta è accaduto.

Non voglio raccontarvi ciò che ho spiegato e mostrato sui manoscritti e sui libri antichi del Museo diocesano, dell’Archivio diocesano e della Biblioteca Diocesana –Vigilianum.

Questa volta, voglio ricordare gli sguardi che vedevo di fronte a me (qualcuno stanco ma vigile…), i sorrisi suscitati dallo scoprire nuove cose e l’emozione di vedere da vicino oggetti mai incontrati e che mai si poteva pensare avessero tanto da dire.

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Sopra le righe. Per una storia del libro dal Medioevo ai giorni nostri

Apr 29

Sopra le righe. Per una storia del libro dal Medioevo ai giorni nostri

Siamo agli ultimi giorni per l’iscrizione al corso dedicato agli adulti, ‘Sopra le righe’ che si svolgerà tra il Museo diocesano, l’Archivio diocesano e la Biblioteca diocesana di Trento, dal 2 maggio al 6 giugno.

Ecco la presentazione che ho scritto sul portale di Trentinocultura. Accorrete numerosi!

 

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