Cultura bene comune: 11 ottobre 2018
Ott 08
Memoria e creatività: l’identità del Trentino
Confronto tra professionisti della cultura
La conoscenza, diritto inalienabile di tutti cittadini, e la cura del patrimonio culturale di una comunità – ovvero la cultura intesa quale bene comune – si esprimono tanto nella conservazione e tutela di beni, quanto nel coraggio della creatività.
Attorno ai temi della memoria, della creatività e dell’identità, ma soprattutto della partecipazione dei cittadini, un confronto aperto tra professionisti della cultura:
Giovedì 11 ottobre – ore 18.00
Sala della Sosat, via Malpaga 17, Trento
Promuove: Andrea Robol, già Assessore alla Cultura del Comune di Trento e candidato alle Provinciali del 21 ottobre 2018
Intervengono:
Giusi Campisi (artista e Presidente dell’Associazione Culturale Tiring House, Trento)
Veronica Cicolini (Vicepresidente dell’Associazione di promozione sociale Mulino Ruatti, Rabbi)
Lorenza Pamato (Docente scuola media superiore, Trento)
Adriana Paolini (Libera professionista nel settore dei beni librari e archivistici)
Nadia Pedot (Docente del Master in Archeologia criminale e crimini contro il patrimonio culturale, Viterbo)
Cari amiche e amici, vorrei invitarvi a un incontro dedicato alla cultura bene comune. Un incontro che ho molto voluto.
Andrea Robol, con il quale ho lavorato a un progetto mentre era assessore alla cultura del Comune di Trento, ha deciso di accettare la mia proposta e di promuovere un’iniziativa in cui vorrei far conoscere, ai cittadini, ma anche ai politici, alcune delle diverse realtà del mondo della cultura.
Verranno raccontate delle esperienze, si dichiareranno principi e scelte di vita legati alla cultura… Il dibattito sarà ovviamente aperto e potranno essere fatte domande di ogni genere; mi aspetto anche che vengano sollevate istanze e rivendicazioni: ciò che non potrà essere detto dai (necessariamente) pochi relatori, può senz’altro venire da chi partecipa seduto in sala.
Ma sarà il diritto alla conoscenza a dover essere il punto cruciale.
Secondo me il concetto di cultura bene comune è fondamentale, perché mi pare chiaro che il patrimonio culturale sia rimasto l’unico ‘luogo’ possibile per esprimere la democrazia partecipativa.
Dunque vi aspetto giovedì per poter scambiare con voi idee, esperienze e naturalmente, conoscenza.
Grazie.
In occasione dell’incontro saranno esposte le installazioni “Not just talk”, di Luca Bertoldi e “Solo l’inizio”, di Giusi Campisi