Parlare di Bibbie può essere divertente

Apr 14

in effetti… E io mi sono divertita molto a parlarne, il 24 febbraio a Trento, nell’ambito del corso “L’arte narra la Bibbia”, parte del Progetto Bibbia e Arte che nasce in collaborazione con l’associazione nazionale “Biblia” e Miur, promosso dal Centro Formazione Insegnanti di Rovereto. La lezione era divisa in due momenti e il secondo era condotto dal prof. Borghi, teologo.

Per me è stata un’interessantissima opportunità di partecipare a un incontro ricco di suggestioni e di scambi, vivace soprattutto per la quantità e la qualità dei ‘punti di vista’ con cui è possibile affrontare lo studio o la riflessione sulla Bibbia e sui suoi libri. Ma, direi, su qualsiasi argomento.

Durante l’incontro ho affrontato la tematica dei libri manoscritti come ‘contenitori’ del testo biblico. I libri sono oggetti che contenevano e contengono testi, che ne permettono la circolazione, la conservazione, e quindi ne sollecitano la conoscenza e la discussione. Come ogni testo, anche la Bibbia è strettamente legata a questi oggetti, i libri.

Nella relazione ho dimostrato come un approccio codicologico, basato sulle tecniche di allestimento dei libri, sia solo un primo passo verso la conoscenza del forte legame tra libri e testi, tra contenuto e contenitore, ma soprattutto, tra i libri e i loro lettori.

Potete ascoltare la lezione cliccando su:

http://www.didamedia.tv/ondemand/adriana-paolinii-larte-la-bibbia-il-trentino

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