Corso per adulti sulla storia della scrittura

Apr 25

Il 26 aprile è partito il corso che terrò per gli adulti sulla storia della scrittura al Museo diocesano di Trento e che durerà fino alla fine di maggio, ogni giovedì tranne il 24. Intratterrò i miei coraggiosi ‘studenti’ sulla storia del libro medievale, usando i bellissimi codici del Museo per mostrare come venivano allestiti, perché avevano quelle forme e quei colori. Insomma, per scoprire il segreto e la bellezza dei manoscritti insieme a chi è appassionato di libri e di storia, o è solo curioso. Durante il primo incontro abbiamo scoperto che ogni libro ha il suo perché, che ogni scelta che riguarda libri e scritture ha motivi sempre molto forti. Abbiamo conosciuto chi scriveva e chi leggeva e come nel tempo queste attività di sono modificate. La prossima settimana proporrò ai miei allievi, tutti piuttosto attenti e curiosi, una lezione su come si costruivano i libri. Nel percorso sono anche previsti due momenti speciali. Il 10 maggio l’aula si trasformerà in uno scrittorio medievale e i partecipanti al corso in copisti. Penne d’oca e modelli medievali saranno a disposizione per provare l’emozione di una scrittura antica; terre, colla arabica e uova verranno disposti sul tavolo per fabbricare i colori secondo le ricette medievali e poi decorare le proprie miniature. La settimana successiva, il 17, l’incontro si concentrerà sui manoscritti del Museo, osservati, ammirati e interrogati per ritrovare tutte le parole dette nelle lezioni precedenti. Vedremo i colori, le scritture, i materiali, le cuciture e soprattutto, racconteremo le loro storie.

troverete altre informazioni qui: Vai al Museo Diocesano Fiorentino

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Giornata mondiale del libro 2012

Apr 23

La giornata mondiale del libro l’ho trascorsa a Bolzano con due classi di quarta elementare. La simpatica maestra Francesca  mi ha invitato nella sua scuola a parlare delle origini della scrittura e delle prime forme di libri. I bambini erano curiosi e pieni di idee da scambiare con me.  L’incontro inizia con una serie di giochi sui modi di comunicare che loro conoscono, usano e immaginano. Sono sempre curiosa di sentire cos’hanno da dirmi. Una volta mi hanno risposto che un modo comodo per scambiare opinioni era la telepatia… e se non è questa un’idea efficace ed economica..!? Abbiamo parlato della ricerca che l’uomo fa dei materiali e degli strumenti più efficaci per scrivere, di come cerca di semplificarsi la vita riducendo progressivamente il numero dei segni da combinare e le loro forme. Infine, c’è stato un grande ‘esperimento storico’: una classe si è immedesimata nei panni degli scribi sumeri e ha inciso nomi e frasi sull’argilla, l’altra ha costruito fogli di papiro che poi ha riempito di geroglifici. Alcuni bambini hanno scritto poesie, altri hanno vergato lettere e fatto dediche. Uno ha scritto, in caratteri egizi: «Sono un figo» e quando gli ho fatto notare che non c’era firma e quindi non si poteva capire chi fosse, ha aggiunto, sempre in geroglifici: IO!

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Percorsi di storia del libro e storia della scrittura

Apr 22

Il modo di comunicare attraverso la propria scrittura cambia attraverso i secoli, così come cambia nel corso della propria vita, a mano a mano che si acquisiscono capacità e conoscenze.

Da sempre l’uomo ha sperimentato il modo più efficace per comunicare con la scrittura, cercando i segni giusti e i materiali adatti per costruire i suoi libri. Era importante che ogni elemento avesse uno scopo: la forma, le dimensioni, la scrittura, e anche le illustrazioni. Per questo chi scriveva l’opera lavorava insieme a chi costruiva il libro, come oggi, per portare a termine il progetto comune, e con attenzione ai lettori, che erano e sono di gusti e di esigenze differenti.
La stampa, poi, ha aperto nuove strade, anzi le ha moltiplicate e ha semplificato lo scorrere delle idee, rendendole più forti. Il libro è stato considerato anche come un oggetto da rispettare o perfino da venerare, contenitore di parole capaci di influenzare la vita di chi le leggeva. Molti libri furono stampati e molti bruciati per questo motivo. E oggi, dove ci portano i libri? E noi, dove li portiamo?

Alcune proposte

Si propongono alcuni percorsi, adattati naturalmente alle diverse età, con laboratori legati a singoli temi. Per ogni laboratorio, della durata di almeno 2 ore ciascuno e destinato a classi con massimo 25 studenti, sono previsti un momento di introduzione storica e uno di attività pratica. Gli insegnanti potranno scegliere di partecipare all’intero percorso o a un solo laboratorio, ma anche di chiedere altri incontri di approfondimento rispetto a quelli suggeriti.

Nel corso degli incontri sono utilizzate immagini che accompagnano alla scoperta di chi scrive, di chi legge; di cosa si legge e si scrive, e, soprattutto, perché; la possibilità, inoltre, di vedere e toccare alcuni materiali scrittorii renderà più suggestiva la scoperta di questo ‘mondo’ speciale.

  • Segni e scritture: dall’età preistorica all’epoca greco-romana.
  • Medioevo e Rinascimento: chi scrive e chi legge.
  • Da Pierino Porcospino a Harry Potter (passando per Pinocchio). La storia del libro attraverso i libri per ragazzi
  • Libro antico e libro moderno: la circolazione delle idee fra librai ed editori.

Qualora si decidesse per un percorso che preveda più incontri, è possibile dedicare l’ultimo all’organizzazione di una mostra in cui i bambini e i ragazzi potranno esporre i loro manufatti.

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