Storie di vescovi e storie di uomini

Apr 03

È il titolo che ho proposto per un percorso riservato ai codici manoscritti esposti all’interno della mostra dedicata a Federico Vanga, Un vescovo, il suo tesoro, la sua cattedrale. La committenza artistica di Federico Vanga (1207-1218), che si chiuderà domenica 7 aprile.

I libri antichi sembrano così lontani, così difficili. Spesso la loro particolare bellezza ci emoziona e ci intimidisce. Ma quante storie possono raccontare? Storie di parole, certo, ma soprattutto storie di uomini: coloro che li hanno voluti, quelli che li hanno scritti, decorati, costruiti.

Sabato pomeriggio guarderemo i manoscritti che sono stati scelti per rappresentare l’epoca di quel vescovo: impareremo a osservare le differenze tra una raccolta di diplomi, che Vanga fece trascrivere per un più efficace controllo sui possedimenti vescovili, e i due libri liturgici da lui stesso commissionati.

Avremo l’occasione di scoprire un Sacramentario del IX secolo che contiene un importante dittico con i nomi dei vescovi trentini, e che rappresenta la fonte più antica, e forse l’unica, per conoscere i nomi dei primi capi della diocesi di Trento, compreso Federico cui è dedicata una lunga nota che ricorda il suo desiderio di rinnovare il Duomo di Trento.

Tutti sono libri che sottolineano la sua importanza e il suo ruolo politico e religioso, ma che sono anche oggetti costruiti da artigiani che hanno eseguito il volere del committente, seguendo le tradizioni e gli usi della loro epoca.

Un’occasione per incontrare realtà diverse, e affascinanti.

Vi aspetto a Trento, Museo diocesano tridentino

Sabato 6 aprile, Ore 16,00

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