Libri per la città. L’inaugurazione a Riva del Garda

Feb 12

Libri per la città. L’inaugurazione a Riva del Garda

Spero che non sia un grande sforzo per voi concedermi un nuovo spazio per parlare della mostra di Riva del Garda, Libri per la città. Quattro sguardi sul fondo antico della Biblioteca civica di Riva del Garda, che ieri pomeriggio è stata inaugurata ufficialmente.

La sala era gremita soprattutto di rivani, tra cui diversi giovani, e importanti studiosi locali; abbiamo accolto alcuni amici da Trento, da Bologna, e abbiamo iniziato un po’ in ritardo perché è stato necessario aggiungere sedie. Eppure ancora una volta trovo inutile stupirsi di un’affluenza non prevista: la curiosità e il desiderio di conoscere sono esigenze più forti di quanto si possa immaginare.

Il merito principale va senz’altro alla presenza di Milton Fernandez, ospite della serata, con cui abbiamo chiacchierato di libri, di storie, di persone, di donne, in particolare, con cui abbiamo giocato a confrontare i mestieri della filiera del libro di oggi e quelli dei secoli passati, osservando come, a parte la tecnologia, molti atteggiamenti e problemi e anche emozioni e soddisfazioni non siano cambiati.

Un piccolo giro tra le bacheche per i più curiosi, a raccontare di alcuni di questi libri e poi finalmente, la conclusione di fronte al desiderato buffet per le ultime chiacchiere e gli inevitabili commenti.

Read More

Libri per la città. I libri per Riva del Garda

Feb 05

Libri per la città. I libri per Riva del Garda

Amiche e amici, siete tutti invitati all’inaugurazione della mostra

LIBRI PER LA CITTÀ

Quattro sguardi sul fondo antico della Biblioteca civica di Riva del Garda

che si terrà sabato 11 febbraio 2017, alle ore 17.30, presso la Biblioteca di Riva, per dare inizio al primo ‘sguardo’, intitolato

Dalla penna d’oca al torchio (Quattrocento e Cinquecento)

11 febbraio-4 marzo

La mostra che comincia l’11 febbraio è un coraggioso e significativo passo della Biblioteca civica di Riva del Garda che si muove per ‘riavvicinarsi’ alla città. Coraggioso perché l’amministrazione ha deciso di esporre il suo fondo antico, il più pregiato, che è anche quello più difficile da presentare. Ciò nonostante, ha raccolto la sfida e propone un percorso che evidenzia alcuni tra i pezzi più importanti e particolari.

I quattro ‘sguardi’ si snoderanno in un racconto di testi, di persone, di tecniche che dal tardo Quattrocento a oggi non è altro che la storia dell’uomo alla ricerca delle diverse possibilità che la scrittura, a mano e a stampa, ha offerto e offre per esprimersi e per far circolare le idee.

Per valorizzare un patrimonio ricco di 4000 volumi, tra manoscritti e libri a stampa databili tra il secolo XV e il XIX, oltre ad alcuni tra i pezzi più interessanti dell’Archivio e del Museo dell’Alto Garda, (MAG), è stata organizzata un’esposizione ‘a rotazione’, grazie alla quale ogni mese, da febbraio a maggio 2017, verranno presentate tipologie di materiale librario diverso, organizzate in base a in criterio cronologico.

È così che è stato voluto e progettato un percorso che non solo mette in evidenza i libri e i documenti tra i più significativi conservati dalle tre istituzioni culturali cittadine, ma intende far risaltare anche i progressi storici e tecnologici dei testi scritti, a sottolineare il forte legame con i libri di oggi, e quello di quei libri con la nostra terra.

Read More

Scrittura a mano: Milano, 25-26 novembre 2016

Nov 20

Scrittura a mano: Milano, 25-26 novembre 2016

L’Associazione Calligrafica Italiana festeggia i 25 anni dalla sua fondazione e organizza due giornate dedicate a uno degli argomenti che sta più a cuore a chi si occupa di scrittura e di ragazzi, e non solo: La scrittura a mano ha un futuro?

Questo il titolo del Convegno internazionale che si terrà il 25 e il 26 novembre presso l’Archivio di Stato (via Senato, 10), al quale sono stata immeritatamente invitata per parlare della mia esperienza con i laboratori sulla storia della scrittura dedicati a bambini e giovani.

Il mio intervento ha come titolo: “Dove le lettere hanno un segreto”. La Storia può riavvicinare i ragazzi alla scrittura a mano?

Mi scapperebbe di rispondere ‘sì’, ma solo a certe condizioni (e incrociando le dita…).

È importante che la Storia venga proposta con la consapevolezza di voler comunicare non un evento lontano e slegato dalla nostra quotidianità, tanto per cominciare.

Solo così, e attraverso dimostrazioni, racconti e soprattutto la visione e la lettura di documenti antichi o precedenti alla nostra epoca è possibile portare i giovani dapprima a conoscere, nel caso della scrittura, l’importanza che questa ha rivestito nel passato e la fatica che molti hanno sopportato pur di arrivare a conoscerne almeno alcuni segreti. E successivamente, alla riflessione sull’importanza delle proprie capacità e delle proprie potenzialità, da esprimere anche attraverso una scrittura, una grafia, cioè una forma da dare ai propri pensieri.

Nel corso dell’intervento, racconterò  esperienze e risultati di incontri e percorsi laboratoriali con i giovani di varie età realizzati per tentare di dimostrare come questa possa essere una delle strade possibili per riavvicinarli all’uso della scrittura a mano.

Mentre l’uso e il bisogno di scrivere a mano si fa sempre più sporadico e alcune scuole, non solo italiane, preferiscono adottare il carattere stampatello eliminando il corsivo, mentre la facilità di scrittura elettronica soddisfa il ‘pigro’ che è in noi, l’ACI risponde riunendo alcuni studiosi e docenti per discutere sul futuro della scrittura a  mano e per porre le basi di una strategia di rilancio.

Interverranno:

The future of writing as a “somatic practice” (in lingua inglese)
Ewan Clayton – Calligrafo, autore, insegnante
Perché scrivere ancora a mano? Breve storia di una domanda
Francesco Ascoli – Storico della scrittura e della calligrafia
Dove le lettere hanno un segreto.
La storia può riavvicinare i ragazzi alla scrittura a mano?
Adriana Paolini – Docente di codicologia all’Università di Trento
Scrivere a mano: il segno del pensiero
Benedetto Vertecchi – Professore ordinario presso Università Roma Tre
Handwriting and schoolchildren (in lingua inglese)
Angela Webb – Presidente della National Handwriting Association
Saper impugnare bene per poter scrivere agli altri chi sei veramente
Giorgio Bollani – Ottico optometrista comportamentale
Nuovi metodi e modelli per salvare la scrittura a scuola
Anna Ronchi – Calligrafa e docente
Ma ai giovanissimi, interessa ancora scrivere a mano?
Alessandra Barocco – Calligrafa e docente
Come sono nati il progetto sulla scrittura corsiva
e la masterclass all’Università Ca’ Foscari di Venezia
Monica Dengo – Calligrafa e docente
What is happening to writing around the world? (in lingua inglese)
Brody Neuenschwander – Text artist
La scrittura a mano: un ponte tra mente e cuore
Giovanni de Faccio – Calligrafo e docente

Read More