Le edizioni antiche di Bernardino Telesio

Set 03

Le edizioni antiche di Bernardino Telesio

È stato un lavoro faticoso, denso di insidie e di difficoltà, come fosse un’esplorazione, e forse lo è stata, un’avventurosa esplorazione. È stato un lavoro impegnativo, affascinante, di grandi potenzialità scientifiche.

È stato un lavoro umanamente vario, nel bene e nel male, ricco di incontri piacevoli e altri, pochi, deludenti. È stato un lavoro che ha offerto insuperabili opportunità di conoscenza.

È stato un lavoro che ha fatto collaborare tra loro personalità diverse, ma tese nella stessa direzione, verso lo stesso obiettivo, ciò che ha permesso di superare gli inevitabili contrasti per trasformarli in dialettica costruttiva.

Ed è stato portato a conclusione.

“Non sono molti gli autori la cui opera sia stata oggetto in Italia di una bibliografia esaustiva e analitica come questa, allestita in pochi anni di intensissimo lavoro da Giliola Barbero e Adriana Paolini” (dalla Presentazione di Angela Nuovo)

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La bellezza e il benessere dei linguaggi dell’anima

Mag 08

La bellezza e il benessere dei linguaggi dell’anima

La quarta, e ultima, inaugurazione della speciale mostra dedicata a Riva del Garda ha regalato a coloro che sabato 6 gremivano la sala grande della Biblioteca civica, un’effusione di emozioni e di bellezza come raramente è possibile godere.

Questa strana ‘formula’ di inaugurare ogni sguardo della mostra rivana “Libri per la città”, con un evento diverso e soprattutto che avesse l’aria di essere un evento lontano dalla vera esposizione, mentre lontano non lo era affatto, ha forse creato non poche perplessità.

Era quasi un esperimento, erano proposte nuove e particolari, eppure, chiunque abbia vinto il dubbio si è trovato in un’atmosfera in cui la gioia di raccontare storie e sensazioni si mescolava alla ricerca che ognuno di noi compie verso la bellezza e il benessere che solo la bellezza può dare. La bellezza profonda, dell’urgenza dell’anima e del cuore, e quella della condivisione che rende quella bellezza non di tutti, indiscriminatamente, ma possibile a tutti, ognuno con le proprie sensibilità.

petra1Sabato 6 maggio alla mostra “Riva e il lago tra carte e libri”, in biblioteca fino al 27 di questo mese, ha dato l’avvio una strana e particolare manifestazione in cui la musica di Rudy Speri e Stefano Menato, la voce e la forza di Susanna Gabos che leggeva da Hrabal, Una solitudine troppo rumorosa, e i libri di un’artista di rara sensibilità come Petra Paajanen Giacomelli hanno creato un vortice di storie di ricordi di parole di immagini che in ognuno di noi non ha lasciato che pura gioia.

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E così ora siamo pronti ad affrontare anche tutto ciò che quelle bacheche ci offrono e ci dicono su una terra di fascino come quella rivana, sapendo già che non ci saranno solo informazioni, ma anche le storie delle persone che in quella terra hanno vissuto, che l’hanno cambiata, che l’hanno fatta crescere. Le storie di coloro che per lei hanno combattuto, che hanno sofferto fino a renderla quella che è diventata ora.

Ancora inebriata dalla esplosione dei sensi di sabato, vi invito dunque alla visita che si terrà sabato 13, ore 11, presso la Biblioteca civica di Riva del Garda, durante la quale scopriremo altri segreti o ritroveremo ciò che già conosciamo e ci conforterà. IMG_20170204_101939_667
Durante la quale aggiungeremo altre emozioni e conoscenze che potremo, di nuovo, scambiare per ottenere altra bellezza e altro benessere, per curare, semplicemente, la nostra anima.

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Bibliofili e bibliofagi (und Bucktrinker)

Mar 12

Bibliofili e bibliofagi (und Bucktrinker)

A Riva del Garda, ieri sera, abbiamo inaugurato il secondo ‘sguardo’ della mostra Libri per la città.

Pochi i rivani presenti, ma il pubblico in sala ha goduto come poche volte del travolgente spettacolo di Carlo Martinelli, Trenta secondi per un librocarlomartinelli

Sì lo so, ormai in Trentino molti conoscono la sua performance, ma che dire, a me pare ogni volta diverso, e in effetti lo è, visto che ieri il suo gioco si è perfettamente adeguato ai contenuti della mostra e ha reso omaggio a Riva con diverse suggestioni e battute. Brillante, divertente, dotato di ingegno versatile e curioso, e stuzzicante, Carlo Martinelli ha coinvolto talmente i suoi spettatori che tutti stiamo già studiando la lista dei libri citati per ritrovare quelli da procurarsi assolutamente o in cui rintracciare le sue letture e le sue citazioni.

IMG_20170309_142448È stato un modo diverso per avvicinarsi ai libri, voi che pensavate che i libri vanno solo letti e per di più uno alla volta. I libri possono essere guardati, sfogliati, accumulati, accatastati, posseduti ma non letti, mangiati e in alternativa bevuti (Klaas Huizinga, Der Buchtrinker). Possono essere rubati, fatti sparire e poi cercati. Se ne può anche inventare l’esistenza e giocare un’enorme burla al mondo lettore. E naturalmente possono anche essere studiati, letti, scoperti. L’uomo può usare i libri a suo piacimento, inventando modi nuovi e variegati per goderne.

Leggerli, sì, indubbiamente va consigliato. È una buona idea che storie e belle storie, e storie assurde, si abbiano in testa e nel cuore, per non parlare degli occhi e dello stefano, cioè dello stomaco, ché abbiamo consultato – che cosa credete?! – anche il libro delle parole perdute!

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